Oggetto: Certificazione dei dividendi e delle ritenute alla fonte
Entro il prossimo 28 febbraio 2014 le società di capitali che hanno corrisposto utili e proventi equiparati nel corso del 2013 sono obbligate a rilasciare la certificazione utilizzando il modello CUPE.
Se lo stesso soggetto ha percepito sia utili che proventi ad essi equiparati gli dovranno essere rilasciate distinte certificazioni.
E’ ammessa la sottoscrizione anche mediante sistemi di elaborazione meccanica.
Limitandoci a considerare l’ipotesi di gran lunga più diffusa di rilascio del certificato per la distribuzione di dividendi, si osserva quanto segue.
1) Il certificato va rilasciato:
a) dalle società di capitali (Spa, Srl)
b) che nel 2013 hanno corrisposto dividendi
c) a soggetti (persone fisiche e società) residenti ad esclusione dei
soci persone fisiche che, in relazione al possesso di partecipazioni ”non qualificate”, hanno subito la ritenuta alla fonte in via definitiva.
2) Per quanto riguarda i percettori non residenti, dato che i dividendi vanno assoggettati a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta, cioè in via definitiva, in base alle convenzioni internazionali o alla legge italiana, non deve essere rilasciato alcun certificato. Tuttavia gli stessi potrebbero richiederlo allo scopo di recuperare nel Paese di residenza, ove previsto, il credito d’imposta relativo alle imposte pagate in Italia.